14 marzo 2007

Suite per mondo, voci e pastelli - StM

"Se vi deve venire un coccolone vi viene subito: un clavicembalista napoletano di età barocca introduce un gruppo francese contemporaneo (ora si sono sciolti, pare) dalle origini algerine e contaminazioni musicali multiple. Se il coccolone non vi viene, potreste anche arrivare a pensare, come me, che in fondo non stanno poi così male, insieme.

Il tema del nastrone è vagamente un excursus in varie musiche regionali,
tradizionali e non, paradigmatiche e non; due le troverete in due diverse interpretazioni (una palese, la coinvolgente versione de L'Estaca realizzata dai Lou Dalfin in occitano, l'altra la lascio indovinare a voi).

Ho diviso il nastrone su due lati, memore della mia gioventù
cassettistica (in cui non andavo molto oltre il "questa mi piace, la registro... questa no, avanti veloce"), ma anche conscio dell'importanza delle unità temporali quando si è immersi nello stress della vita moderna (o nel Cynar, fate voi): se un viaggio in autobus mi dura mezz'ora, ci vuole il nastrone (o mezzonastrone) da mezz'ora."

StM

Lato A (o dell'andata)
  1. Domenico Scarlatti (eseguita da Zuzana Ruzicková) - Sonata per clavicembalo in do maggiore K420
  2. Zebda - Y'a pas d'arrangement
  3. Angelo Branduardi - Gulliver
  4. Tactikollectif - L'estaca
  5. Nuova compagnia di canto popolare - Li 'ffigliole
  6. Goran Bregovich - Tango
  7. Alexander Borodin - Dalle steppe dell'Asia centrale
Lato B (o del ritorno)
  1. Johannes Brahms - Danza ungherese N. 3 in fa maggiore, Allegretto
  2. Joemy Wilson - Miss Murphy
  3. Pierangelo Bertoli e Tazenda - Spunta la luna dal monte
  4. Inti Illimani - Ramis
  5. Roberto Murolo - 'a tazza 'e café
  6. Antonin Dvorak - Danza slava N. 7 in do minore, Op. 46, Allegro assai
  7. The Chieftains - Ev chistr 'Ta, Laou! (Cider-drinking song)
  8. Orchestra Bailam - Tsifteteli
  9. Kate Price - Silverheart
  10. Lou Dalfin - Lo pal (l'estaca)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo si che è un bel nastrone!
complimenti!

Anonimo ha detto...

Grazie ^^

Porlock ha detto...

uhh Domenico Scarlatti eseguita dalla Zuzana Ruzicková, me le ricordo le edizioni Supraphon, credo Cecoslovacche. Sempre su quella etichetta le sonate per Violoncello (Janos Starker) e Clavicembalo (Ruzicková) di Bach, oppure le sonate per violino e pianoforte di Beethoven (Joesef Suk e Jan Panenka). Meravigliose.

Anonimo ha detto...

Emmenomale che c'è porlock :)

Ho un LP di sonate di Scarlatti della serie "I tesori della musica classica" della Curcio Editore... l'ho sentito e risentito centinaia di volte (oltre ad averlo anche registrato in digitale, a un certo punto), e magari questo fa di me un imparziale, ma credo siano le migliori interpretazioni di Scarlatti che abbia sentito (finora)... non solo virtuosismo senz'anima, ma la dimostrazione che non è necessario un pianoforte per trasmettere pathos.

Porlock ha detto...

mi ricordo l'edizione Curcio, la collana prevedeva 100 vinili. Il materiale attingeva prevalentemente alle produzioni del blocco sovietico e paesi satelliti. Ne ho qualcuno, perché negli ultimi anni spesso quei vinili si trovavano a pochi soldi nei mercatini. Ma non si debba pensare che siano esecuzioni minori, le sinfonie di Beethoven erano affidate a Rudolf Barshai, le musiche da camera di Prokofiev e Caikovsky (ahhh il bellissimo Souvenir de Florance) avevano Rostropovich al violoncello ... e poi la Ruzickova al clavicembalo.

Porlock ha detto...

ho letto il link della Ruzickova su wikipedia, in effetti è di origine ceca. Ricordavo bene che la Supraphon fosse di quelle parte. Gran belle edizioni.