La raffinata arte del nastrone
Ed ecco a voi la nuova versione de L'arte del nastrone.
Dopo due anni di sconforto e tristezza riapre qui, per voi, L'arte del nastrone vol. 2.
"Se loro non mi daranno i nastroni, allora me li prenderò da sola!" pensai. Non riuscivo a spiegarmi come fosse potuto cadere nell'oblio un così ammirevole blog e presa dallo sconforto decisi di prendere le redini della questione e pensarci da me.
Quando mi trovo alle prese con un nastrone divento innegabilmente romantica. Tutta quella procedura che prevede una sequenza infinita di ascoltare - selezionare - posizionare - rimescolare canzone per canzone ha un effetto a dir poco terapeutico per la mia apatia congenita. Ma qui non si parla di me (se vi interessano le mie interessantissime vicessitudini non vi invito comunque a visitare il mio blog, che infatti non vi linko) quindi bando alle ciance e se volete mandarmi i vostri nastroni sarò bel lieta di pubblicarli.
Poche ma essenziali regole:
1) Per inviare un nastrone mandatemi una mail a questo indirizzo (artedelnastrone @ gmail.com) specificando un titolo e il vostro nome o nick (ed eventualmente blog/sito) che provvederò a pubblicare (ma anche no se non volete).
2) Per ogni nastrone non mettete più di (circa) 20 canzoni.
3) Potete eventualmente mandarmi una breve descrizione del perché/come/cosa/quando/conchi del vostro nastrone che verrà pubblicata insieme al nastrone stesso.