"Wayout. Uscita. Fuga. Quella solo sognata e vista da lontano, mentre tutto ti ruota surrealisticamente attorno. Fuga dalla realta, dal colore, dall'obiettivita'. Quindi il tutto vissuto rigorosamente in uno sfuocatissimo bianco e nero. Come trovare la nostra Wayout in tutto questo marasma? Qual'e' la nostra certezza? La scintilla in grado di guidarci attraverso i due lati dello stesso nastrone? MA LOUIE LOUIE! Che domande!
Quindi tenetevi forte, come consigliano Dave Dee, Dozy, Beaky, Mick & Tich (sembra che vadano molto nella East Coast Italiana quest'anno).
L'introduzione di MARCELLO BENEDETTO (sonata settima sf c740) ci ricollega subito al desiderio di assaporare qualcosa di diverso, considerando che la buona musica, le HIT, si possono trovare sia guardandoci indietro che verso il futuro. Poco e' cambiato, e anche in ambito classico prosegue imperterrita la strada della malinconia, spesso dolce e beffarda, come piccole buche che ci fanno sobbalzare lungo il viaggio.
Rilo Kiley ce lo riconfermano, con una delle loro ballate piu' belle. Strawberry Mud Pie e' pura energia a meta' fra Shonen Kinfe e Les 5-6-7-8, mentre la ballata dei misconosciuti RO-D-YS getta nuove tinte su pallide tonalita' di grigio.
Gli Electronics sono stati la fissa del momento nella combriccola, quasi in polemica con l'esagerato polverone hyperoso sollevato dall'ingresso di "Johnny B Marrs" nella famiglia dei "Topi Modesti", ricordando che ha "dato di piu'": era giusto che venisse tributato con la spensierata ed estiva "Tighten Up".
"Anodyne" una piacevolissima scoperta fatta su un MySpace di un'amica.
Gli "Hold Steady" sono semplicemente il mio gruppo preferito del momento. Non ce n'e'. Per il "nastrone senza via d'uscita" ho scelto le due canzoni meno spensierate. Primi appuntamenti in ospedali dopo divertimenti un po' troppo estremi e consigli esperti elargiti a giovani tossiche. Praticamente tutta l'ironia caustica sui giovani (Americani ma anche no) degna dell'Elvis Costello dei bei tempi andati (neanche Elvis Costello riesce piu' a tenere il passo con ELvis Costello).
"Been There All the Time" dei Dinosaur Way IN! Altro che Way OUT! Chi l'avrebbe mai detto che la band avrebbe dovuto ancora dare il meglio di se! A volta, in fuga da se stessi e dagli altri, si finisce per corre in circolo e ritrovarsi!
"Life And Soul Of The Party" di Mally Page mi riporta in mente con invidia le serate nei Club Londinesi, dove il Northern Soul la fa da padrona.
Lacrime su "Sugar Hiccup". Mi ricordo quando stavo incollato a notte tardissima alla radio aggrappato al tasto "Rec" per recistrare tutte le chicche di Stereo Notte, che ha fatto veramente scuola.
E come ogni fuga di casa conclusasi alla prima avvisaglia di pioggia, alla dine del giorno, la via di fuga rimane sempre il ritorno a casa. Come dice Stevie "It Ain't No Use". Sandy Coast ci mostra la strada. Tutto il resto e' paesaggio."
nonno Joe
Side A
- Benedetto Marcello - Sonata settima sf c740 in LA minore presto
- Rilo Kiley - It's a hit
- Rockin' Roberts and The Wailers - Louie Louie
- Dave Dee, Dozy Beaky,Mick and Titch - Hold Tight
- Strawberry Mud Pie! - Hohoo!
- Fever - Digital Love
- Electronic - Tighten Up
- Mates Of States - Whiner's Bio
- Bonnie Pink - Friends, Aren't We
- Von Sudenfed - The Rhinohead
- The Hold Steady - First Night
- The Hold Steady - You can make him like you
- Ro-d-ys - Gods of evil
Side B
- Dinosaur Jr. - Been There All the Time
- Ripped - Anodyne
- Kactus - Weather vane
- The Jam - Town Called Malice
- Magazine - Definitive Gaze
- Toots and The Maytal - Louie Louie
- The Chambers Brothers - All strung out over you
- Mally Page - Life And Soul Of The Party
- Sandy Coast - Comin' Home
- Gary Lewis and The Playboys - Green Grass
- Ingenues - Oui Monsieur
- Stevie Wonder - It Ain't No Use
- Cocteau Twins - Sugar Hiccup
- The Polyphonic Spree - Young Yesterday