Loudly Directly - Ilaria
"Rumoroso e diretto, un po' come la mia vita. Ed è questa, appunto, che voglio raccontare, attraverso una rivisitazione musicale durata quasi 18 anni, canzoni che dicono qualcosa di me, che rappresentano per me qualcosa, che tutte le volte che le sento, provocano in me una particolare emozione. E' stato un processo doloroso a ore ore ore ore e ore di musica, partito da una lista infinita per arrivare a solo 19 tracce, che descrivono al meglio le mie idee, la mia vita. Un rigraziamento particolare a Lorenzo, che mi ha dato l'idea e a cui dedico questa selezione, a Filippo e a Philina, che mi hanno aiutato a trovare un mezzo criterio di scelta. Non è facile riassumere la propria vita in meno di 80 minuti, ma ci ho provato!
1. Youssou N'Dour and Neneh Cherry – 7 seconds (1994)
La canzone che ho sentito più volte in assoluto, che ha segnato l'inizio del mio apprezzamento per la musica.
2. Subsonica – Tutti i miei sbagli (1999)
Chi non ha commesso sbagli, nella vita? Un memorandum per essere forte. Subsonica, sano rock italiano.
3. Megan McCauley – Wonder (2005)
Spesso in canzoni insospettabili ci si imbatte in verità della vita. "Life is a burden we all have to bear", la vita è un fardello che tutti dobbiamo sopportare.
4. Placebo – Plasticine (2003)
In questa canzone, una delle frasi più significative, che è diventata uno dei miei motti: "Don't forget to be the way you are", non dimenticare di essere ciò che sei, non cambiare mai.
5. Apocalyptica and Sandra Nasic – Path vol. 2 (2001)
Un mix esplosivo tra metal e musica classica, tra la voce graffiante di Sandra Nasic degli ormai sciolti (sigh) Guano Apes e il quartetto d'archi più celebre di Germania, gli Apocalyptica.
6. The Goo Goo Dolls – Iris (1998)
Senza dubbio la canzone più dolce e più triste che abbia mai ascoltato, che mi fa piangere ogni volta che la ascolto. Johnny Rzeznik dà il meglio di sé con la voce e col testo, e il resto del gruppo dona un arrangiamento struggente che esprime al meglio le parole.
7. Linea 77 – Fantasma (2003)
Quando capita che un adolescente venga assalito da dubbi esistenziali? Sempre, e questa canzone parla delle difficoltà che si incontrano quando si capisce che bisogna prendere delle decisioni (mio modesto parere!).
8. Ana Johnsson – We are (2004)
Certo la si ricorderà per la colonna sonora di Spiderman. Testo bellissimo e reale, cantato da una bella voce rock (quando vuole).
9. Placebo – Running up that hill (Kate Bush, 1986)
La versione originale è di Kate Bush. Ma sono stati i Placebo a farmela conoscere durante i loro concerti. Ogni volta che l'ascolto rivivo il brivido di quei momenti spettacolari.
10. Pain of Salvation – Undertow (2002)
Una canzone all'apparenza tranquilla, di un gruppo che sa spaziare tra i più svariati generi, mantenendo il solito tono cupo che li contraddistingue. Voce magnifica che canta un testo alla ricerca della libertà.
11. Lacuna Coil – My wings (1999)
E la (mia) voglia di libertà si esprime anche in questa canzone, di un gruppo italiano fino al midollo, ma che si esprime in lingua inglese. Un suono coinvolgente e più che orecchiabile, coronato dalla voce di Cristina Scabbia.
12.Aerosmith – I don't wanna miss a thing (2002)
Chi la conosce per l'Averna, chi per Armageddon, chi per gli Aerosmith in sé. Tormentata canzone che tocca i tasti sensibili di chi la sa ascoltare.
13. Guano Apes – You can't stop me (2003)
Il titolo dice tutto... "Non puoi fermarmi".
14. Placebo – Sleeping with ghosts (2003)
Anche questa canzone sottolinea l'emozione del concerto ma non solo. "Soulmates never die"... per chi crede nella vera amicizia.
15. Kansas – Dust in the wind (1977)
Altre verità di vita. Siamo soltanto polvere.
16. Linkin Park – Breaking the habit (2003)
L'ennesima canzone di ribellione per me! Magnifica la voce di Chester Bennington che, anche se questo pezzo non è nel vero stile dei Linkin Park, dimostra di che pasta è fatto.
17. Kelly Clarkson – Addicted (2005)
Kelly Clarkson (anche se commercialissima American Idol) è capace di trasmettere il significato del testo con la sola intonazione. Per intenditori di recitazione ^^
18. Apocalyptica, Ville Valo and Lauri Ylönen – Bittersweet (2004)
Ville Valo, cantante degli Him, e Lauri Ylönvoen, dei The Rasmus, due voci uniche e piacevolmente contrapposte in questo pezzo arrangiato dal quartetto d'archi tedesco già preso in esame.
19. Clint Mansell and The Kronos Quartet – Requiem for a dream (2000)
Per concludere, un lungometraggio strumentale. Colonna sonora del film "Requiem for a dream" (che personalmente, per il momento, non ho ancora visto), sinceramente la vedrei molto meglio adattata ad un film fantasy. Ritmo coinvolgente e incalzante per il celebre Kronos Quartet e Clint Mansell, compositore delle colonne sonore di – tra gli altri – "Formula per un delitto" a "Abandon"."
Ilaria
- Youssou N'Dour and Neneh Cherry – 7 seconds
- Subsonica – Tutti i miei sbagli
- Megan McCauley – Wonder
- Placebo – Plasticine
- Apocalyptica and Sandra Nasic – Path vol. 2
- The Goo Goo Dolls – Iris
- Linea 77 – Fantasma
- Ana Johnsson – We are
- Placebo – Running up that hill
- Pain of Salvation – Undertow
- Lacuna Coil – My wings
- Aerosmith – I don't wanna miss a thing
- Guano Apes – You can't stop me
- Placebo – Sleeping with ghosts
- Kansas – Dust in the wind
- Linkin Park – Breaking the habit
- Kelly Clarkson – Addicted
- Apocalyptica, Ville Valo and Lauri Ylönen – Bittersweet
- Clint Mansell and The Kronos Quartet – Requiem for a dream
2 commenti:
"Requiem for a dream" è il film più triste che abbia mai visto. Non saprei se consigliartelo... una schifezza non lo è.
a me è piaciuto molto.
per la storia, per la regia, per gli attori...e per la musica.
la colonna sonora è stupenda
Posta un commento